A Yoga, una mammina, mi ha espresso la sua perplessità all'uso dei Fiori di Bach dicendomi che non li ha trovati efficaci, in non so quale passata esperienza e che non vuole più sperimentarli in quanto non ci "crede"....dopodiché mi ritrovo a leggere un commento (di cui ringrazio l'autore in quanto sono sempre molto grata ai vostri spunti di crescita) ad un post sull'uso un po "generalista" dei fiori ed ho sentito pertanto l'esigenza, di fare un po di chiarezza.
Orbene, può accadere che non ci siano risultati assumendo i fiori, ma non sono i fiori che non funzionano bensì l'approccio al loro uso.
Bach ci insegna che la malattia è una lezione da apprendere.
Pertanto oltre a "che fiori mi consigli per uscire dal mio disagio" sarebbe opportuno che la persona interessata facesse un'ampia descrizione sia del sintomo che del suo stato emotivo affinché ne sia maggiormente consapevole, per arrivare a comprendere il messaggio che le sta inviando il suo corpo. Così che una volta compreso il messaggio, cioè la lezione, la malattia se ne va da sola, come dice Bach "sciogliendosi come neve al sole".
Questi eccezionali rimedi vogliono condurci in un percorso di consapevolezza, affinché dal nostro cuore si sprigioni tanto di quel calore, da sciogliere la neve prima ancora che tocchi terra!!
L'obiettivo della trattazione dei fiori via web è elevato, mira ad un risultato che vede ognuno di noi in grado di diventare maestro di se stesso!! Intendendo la parola Maestro come sinonimo di MEDICO di se stesso, affinché si possa smettere di delegare il proprio potere personale ad altri.
Quando non ci si apre per paura, vergogna, per controllo o per tanti altri motivi si finisce per non disporre di sufficienti elementi da elaborare ed il risultato non potrà che essere deludente... perché ognuno di noi è unico e non paragonabile ad altri.... fare allopatia con i fiori porta fuori strada!
La formula standard derivata da esperienze importanti, quali quelle di Kraemer o Orozco può funzionare o no... perché opera su "terreni" diversi, soggetti diversi con emozioni personali. I casi si risolvono più facilmente quando le persone si incontrano e si dispone di un tempo per esprimere il disagio.... i Fiori di Bach sono i fiori delle "emozioni".
Quindi se chiedete un aiuto via mail, fornite più indicazioni, così da riconoscere i fiori giusti ma affiancate a questo strumento la vostra ricerca personale.
I Fiori di Bach dovrebbero essere inoltre visti non esclusivamente come una panacea di tutti i mali, ma come un mezzo di crescita in consapevolezza che porta come conseguenza .."il benessere" fisico! E in quest'ottica andrebbero assunti.
Facciamo esempi chiari per i meno addetti ai lavori:
2 gocce di Elm in un bicchiere d'acqua sorseggiata in un momento di difficoltà...sarà sempre un benefico momento di sollievo, ma non potrò aspettarmi di risolvere il problema che ne sta a monte in pochissimo tempo quando è da mesi che si trascina. Sarebbe una presa in giro.
Altro esempio:
"Ho il mal di testa che fiore posso prendere? la risposta non si trova in un rimedio, il fiore per il mal di testa non esiste!
Esiste un'emozione che ha causato il mal di testa ed è questa il motore propulsivo del disagio, riportando in equilibrio tale emozione si può ottenere la risoluzione del problema. Uno qualsiasi dei trentotto fiori potrebbe essere quello "giusto".
Il mal di testa potrebbe essere dovuto al logorio mentale (White Chestnut), ai sensi di colpa per qualcosa che ho fatto o detto durante la giornata (Pine), al fatto che voglio tenere tutto e tutti sotto controllo (Vine), al pensiero "nero" che tornando a casa potrei trovare la tangenziale bloccata per un incidente (Gentian...cause imputabili all'esterno), al nervosismo (rabbia è un termine che non amo) accumulato (Holly) o mascherato col sorriso per causa di forza maggiore (Agrimony) o trattenuto a forza (Cherry Plum) durante la giornata lavorativa; alla preoccupazione che ho lasciato a casa il bambino ammalato (Red Chestnut), alla fretta che metto nell'assolvere tutte le incombenze (Impatiens); al fatto che incomincio 10 lavori contemporaneamente non riuscendo a finirne uno (Chestnut Bud); allo zaino (senso del dovere) che mi porto sulle spalle ogni giorno e che diventa sempre più pesante...ma devo "farlo"(Oak)... si potrebbe continuare con tutti i restanti fiori...
citazione di "di tutto di più rimedi per l'anima"
Sul sito non troverete prescrizioni ma solo spunti e consigli sempre e comunque da approfondire, ed è proprio per questo che offro gratuitamente la consulenza per la scelta della preparazione dei fiori, in quanto questo spazio apre ad una moltitudine di informazioni derivanti sia dalla comunicazione verbale ma soprattutto da gesti, particolari fisici, posturali ed emotivi! Nel caso dei bimbi la scelta dei fiori sarà guidata anche dalle preferenze che il bimbo mostrerà, verso taluni giochi simbolici e non altri appositamente selezionati nel setting dello studio che accoglie la famiglia e il bambino, informalmente.
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