Alcune inappetenze sono espressione di momenti di cambiamento, come l’arrivo di una malattia, la convalescenza o un cambio climatico importante. Inappetenze prolungate possono essere sostenute da terapie antroposofiche e omeopatiche che sono molto efficaci. Comunque, sono utili piccoli accorgimenti alimentari come il principio di non aumentare la quantità generale di cibo, ma agire per renderlo un poco più nutriente. A questo proposito, grande aiuto viene dai semi oleaginosi, che contengono grassi preziosi e sani, ma anche proteine: le nocciole, le mandorle, le noci (soprattutto d’inverno), il sesamo o i semi di girasole leggermente tostati e macinati in casa, aggiunti a tanti cibi . Fonte: Dott.S.M.Francardo medico membro del comitato Tec.Scientifico Medicine Compl.
Nota bene: per esperienza personale consiglio sempre di verificare l'efficacia dei fiori di Bach, alla mamma e anche per il bambino, in quanto in assenza di controindicazioni, producono risultati immediati e sorprendenti!!
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